Cap. IX
FUTURISMO – CUBOFUTURISMO
Il Futurismo russo (Majakovskij), o cubo-futurismo, nasce tra il 1910 e il 1917 come reazione al simbolismo. Propugna una rivoluzione lessicale e sintattica nel manifesto “Schiaffo al gusto corrente”. Ma il Futurismo nasce prima in Italia (1909) come reazione al Romanticismo e al Decadentismo, col manifesto di Marinetti. [non c’è dubbio che –con tutte le sue buone/cattive intenzioni- il F. abbia avviato la letteratura e le arti figurative verso varie forme di imbarbarimento, con le sue manifestazioni di esibizionismo vuoto, la sua smania di dare scandalo nei caffè, nei teatri, nelle strade. E’ con il F. che comincia la confusione fra arte e cialtroneria, e che produrrà tanta avanguardia nel prosieguo del 900, dall’astrattismo alla pop art].
L’ESPRESSIONISMO – Nasce nei primi del 900; fu in qualche modo una degenerazione del romanticismo e del decadentismo. Nietszche può essere considerato un precursore. Negli anni Venti confluirà nel dadaismo e nel surrealismo.