Conclusioni – Che cosa e’ la Letteratura

CONCLUSIONI
Il panorama storico-critico, pur sommario, mostra in modo evidente come la Letteratura sia innanzitutto linguaggio, cioè stile [lo scarto fra la parole (la lingua originale dell’autore) e la langue (la lingua di tutti)].
Ma con linguaggio e dunque con messaggio è da intendersi anche il tema trattato; un tema che sappia porsi al di fuori di schemi e convenzioni dettate dal sistema culturale vigente. Le vie dell’invenzione linguistica sono certo molte, purché praticate nel rispetto di un’ispirazione autentica. In tal senso, il linguaggio ispirato, in quanto forma, non può che attingere alle profondità della psiche, dove vivono sedimentate, e in rapporto osmotico, le storie individuali e quella collettiva dell’umanità; e i cui contenuti simbolici sono sempre pronti ad attivarsi in forme mitiche (misteriose, affascinanti) se l’autore ha la capacità di elaborarle in parola originale, creando così il miracolo dell’arte.

LE SCUOLE DI SCRITTURA: UN PARADOSSO

Nessuno può insegnarvi a scrivere, eccetto i grandi scrittori, i classici, se leggendoli si ha la sensibilità artistica per comprenderli, per scoprire in essi una rivelazione di sé, della propria anima.
In tal senso, scrittori si nasce. Le scuole di scrittura sono niente più che una bottega di apprendistato artigianale, possono insegnarvi, non a scrivere, ma a non scrivere troppo male e secondo gli standard commerciali. Il che significa spesso che le scuole di scrittura vi insegnano a non essere uno scrittore.

Adriana Zanese

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