IL NOVEAU ROMAN o Ecole du regard (Scuola dello sguardo) fu una corrente letteraria sviluppatasi in Francia negli anni 50. di questa tendenza, che assume il romanzo come campo di ricerca sperimentale in stretto rapporto con la nuova realtà della società dei consumi e della progressiva reificazione, il maggior esponente fu Alain Robbe-Grillet. Il Noveau Roman intese porsi come momento di descrizione freddamente oggettiva della realtà eliminando ogni preoccupazione di ordine psicologico. Il saggio di R. Grillet “Il romanzo come ricerca” esprime compiutamente gli intenti degli autori del NR. Verso la fine degli anni 60, la problematica sollevata dal NR ha trovato uno sviluppo nel più generale dibattito sulla produzione letteraria, affrontato in particolare dalla Nouvelle Critique.
[nota- circa la pretesa all’oggettività del noveau roman, va detto che essa, in modo simmetrico e opposto al neorealismo, incorreva in un vizio di metonimia. Mentre si illudeva di “far parlare i fatti”, scarnificandoli di ogni componente emotivo/psicologica, il NR non produceva nessun messaggio, cioè nessuno scarto dalla norma linguistica corrente, limitandosi a registrare passivamente, per così dire, i fenomeni dell’esperienza codificata. In altri termini, pur intuendo che la realtà (che è sempre sociale, cioè mai neutra) è un sistema di codici imposto dall’alto (dai portatori di interessi sovrastanti) il Noveau Roman è incapace di prenderne davvero le distanze critiche elaborando uno stile, un linguaggio alternativo; cosa invece teorizzata dai francofortesi (Marcuse, Adorno, Benjamin e gli altri)].